Alba sul mare

Sono stato sempre attratto dal mare mi piacciono il nuoto e le immersioni, ho un rapporto speciale con l’acqua mi sento libero, la forza di gravità si annulla e nelle immersioni trovo pace interiore tanto che anche senza bombole riesco a restare più di due minuti in apnea!
Peccato il fondale della nostra costa d’Abruzzo non sia meritevole, invece è sicuramente bello il sorgere del sole sul mare e vi racconto la mia alba di due anni fa a Montesilvano…
Era il mese di luglio ai primi del mese il sole sorge prestissimo tanto che misi la sveglia sera prima e decisi di andare con il mio amico a quattro zampe un meticcio di 12 chili che adora scorrazzare sulla spiaggia.

Arrivammo in anticipo e cominciammo a passeggiare, il mare una tavola sembrava un lago, si stava benissimo, in lontananza il mio amico pelosetto vide un labrador fermo verso l’orizzonte del mare quasi ad aspettare il sorgere del sole, ci avvicinammo il cagnolone non era solo, la sua padrona era in acqua, una ragazza sulla trentina mora formosa eeee…era in topless con un seno prorompente!
Si avvicinò alla riva forse preoccupata di avere lasciato il cane incustodito ma i nostri cuccioli avevano già fatto amicizia, lei mi chiese scusa per il topless, cercava di mettere le braccia avanti al seno per coprire ciò che non poteva coprire del tutto e prima che finisse di parlare in tono sorridente dissi:-“ Scherzi ?! È il mio buongiorno altro che alba!”
Mi ricomposi subito e in tono normale senza metterla in imbarazzo cominciammo a parlare del suo labrador e complimenti a vicenda per i rispettivi cagnolini, in realtà non la misi in imbarazzo lei disse di essere da poco uscita da un locale in cui lavorava come barista e siccome doveva far uscire il cane prima di addormentarsi era lì.
Mi chiese cosa mi spingesse a venire così presto al mare, le piacevo pensai si vedeva.. parlammo un po’ io sulla riva lei in acqua.
Fissandomi negli occhi a un punto disse:-“Scusa non ti fai una nuotata?”
Io già le avevo raccontato la mia attrazione per il mare, mi tolsi la camicia e i pantalonicini cha appoggiai a pochi metri su una sdraio e in mutande mi avvicinai in acqua lei intanto mi fece i complimenti per il fisico che non si aspettava, insomma con la camicia non si vedevano bene i pettorali le braccia e gli addominali scolpiti da nuoto.

Gli spettatori in prima linea erano due, i nostri cuccioli che senza guinzaglio non si allontanavo e ci tenevano d’occhio poi a poche decine di metri una ragazza che avevo salutato e si è goduta lo spettacolo, passano alcuni minuti ancora a parlare in acqua il seno ero coperto dall’acqua ma con un mare così calmo vedevo tutto.
Lei mi chiese se fossi impegnato e lo fece come per sapere se fossi in imbarazzo, era bella carnagione scura labbra carnose un bel sorriso… ci si rilassava e ci avvicinavamo quasi a sfiorarci, avevo il cazzo in tiro e sentivo che qls sarebbe successo.
Fissai il suo seno per farle capire che ne ero attratto e lei accennò un sorriso mordicchiandosi le labbra, io feci lo stesso mi mordicchiai il labbro e con una mano liberai il mio uccello dalle mutande senza togliere lo sguardo dalle tette sode e grosse, lei abbassò lo sguardo sul mio uccello con aria soddisfatta e a quel punto con la stessa sicurezza di una veterana di bordello mi prese l’altra mano e la poggiò sui capezzoli duri!
Da lì mi agganciò con le gambe io la reggevo, ci baciammo intensamente e come una scena da film mentre ci si staccava dal bacio vedemmo il rosso del sole che sorgeva.
Riprendemmo a baciarci mi prese il membro dicendo :-“ Caspita che grosso buongiorno il mio!”
Le tolsi gli slip che feci scivolare sul mio braccio per non perderli e delicatamente la penetrai.. riuscivo a sentirla bagnata nonostante fossimo già in acqua, la figa era calda, le labbra gonfie avvolsero il mio grosso uccello che nn vedeva l’ora di essere risucchiato…
La penetrai a piccoli colpi senza affondare del tutto e quando lei socchiuse gli occhi in segno di appagamento e rilassamento le misi le mani alle natiche e la penetrai fino in fondo, lei rialzò il capo che aveva all’indietro a pelo d’acqua, spalancò gli occhi e disse:- “Che cazzo di sommergibile mi sta sfondando! “
Non mi capacitavo della situazione era tutto magicamente bello lei era completamente a suo agio, mi rassicurai un attimo che i pelosetti fossero ancora lì ma non ci toglievano lo sguardo di dosso, era tutto a posto!
Ricordo che nonostante la resistenza dell’acqua dovevo stare attento a non sborrarle dentro, ero molto eccitato e forse da qualche giorno che non sborravo!
Lei era vogliosissima, non ci volle molto perché venisse, mi incitava :-“Non fermarti è bellissimo il tuo cazzo mi fa impazzire lo voglio, lo voglio, lo voglioooooo!”
Stava venendo, tremava tutta.. io dovevo trattenermi per non eiaculare, appena lei si stacco la invitai a segarmi, mi buttai all’indietro in acqua fregandomene di eventuali passanti, lei si mise spalle alla spiaggia come per coprirmi e mi segò!
L’uccello usciva per metà fuori dall’acqua e spruzzo in aria abbondantemente dovetti trattenermi dal gridare, mi guardò soddisfatta mi baciò la fronte e sorrise, la ringraziai, mi girai e andai in immersione rilassando tutta la muscolatura.
Tornammo in spiaggia dai cuccioli, ci rivestimmo, ancora due parole, lei andava a dormire io a lavoro scambiati numero di telefono e… no non ci siamo più visti solo scritto qualche volta ma lei ha cambiato città.